mercoledì 30 aprile 2014

Sant'Agostino, l'Algerino più celebre al mondo

Al via le celebrazioni ad Annaba, l'Antica Ippona patria del Santo, per i cento anni dall'edificazione della Basilica dedicata al filosofo e recentemente restaurata.
Ci sarà il cardinale francese inviato speciale del Papa con l'obiettivo di promuovere il dialogo interreligioso.
http://www.liberte-algerie.com/culture/saint-augustin-cet-algerien-qui-derange-son-evocation-renvoie-au-passe-chretien-de-son-pays-220460

Algeria - Aggiornamenti dopo le elezioni

Al centro del dibattito politico la riforma della Costituzione
http://www.liberte-algerie.com/actualite/la-constitution-sera-revisee-en-profondeur-amar-saadani-revient-sur-les-reformes-politiques-220515


Priorità al programma economico, messo da parte nella campagna elettorale
http://www.liberte-algerie.com/actualite/sellal-veut-un-gouvernement-sans-exclusion-sa-priorite-sera-l-amelioration-de-la-situation-economique-220518



Algeria - La situazione ancora in bilico

Algeria: card. Tauran in missione, incontrerà autorità politiche e religiose 
Città del Vaticano, 29 apr. (Adnkronos) - Missione in Algeria per il cardinale Jean Louis Tauran. Il Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso è l'inviato speciale del Papa alla celebrazione del centenario dell'erezione a basilica minore del santuario di Sant'Agostino di Ippona ad Annaba, in Algeria, che si svolgerà il prossimo 2 maggio. Il cardinale Tauran, partito stamani per la missione, è accompagnato da mons. Francois Bousquet, rettore della chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma. Non solo celebrazioni liturgiche, il porporato incontrerà anche personalità politiche, religiose e del mondo della cultura.


Algeria:premier Sellal dà inizio a nuovo governo
Algeri, 29 apr - (Nova) - Abdelmalek Sellal, riconfermato ieri primo ministro algerino dal presidente Abdelaziz Bouteflika, è entrato ufficialmente nel pieno esercizio delle sue funzioni, dando così inizio al nuovo governo del paese. Sellal, già ministro delle Risorse idriche e capo del governo, aveva abbandonato l'ultimo incarico da premier per guidare la campagna elettorale del presidente algerino, che nella mattina di ieri ha prestato giuramento per il suo quarto mandato alla guida del paese. Sellal ha preso il posto di Youcef Yousfi, premier algerino ad interim per poco più di un mese. (Ala)


Algeria: partito Barakat chiede procedura impeachment per Bouteflika
Algeri, 29 apr - (Nova) - Il partito di opposizione algerino Barakat ha inviato una segnalazione alla Corte costituzionale algerina per chiedere una procedura d'impeachment nei confronti del presidente Abdelaziz Bouteflika, confermato la scorsa settimana per un quarto mandato come capo dello stato. "Abbiamo inviato una lettera alla Corte costituzionale per chiedere l'applicazione dell'articolo 88", ha detto l'attivista del movimento, Amina Bouraoui, secondo cui tale articolo stabilisce che in caso di gravi condizioni di salute persistente la Consulta può chiedere al parlamento di dichiarare lo stato di impeachment.


Algeria: premier Sellal "il governo lavorerà per il bene del paese"
Algeri, 29 apr - (Nova) - Il nuovo governo "lavorerà per il bene di tutti gli algerini": lo ha detto il primo ministro di Algeri, Abdelmalek Sellal, a margine della cerimonia di insediamento del nuovo esecutivo che si è svolta questa mattina. "Una delle nostre priorità sarà quella di migliorare la situazione economica del paese - ha spiegato Sellal - per poter creare ricchezza e nuovi posti di lavoro per i giovani". Il nuovo esecutivo "lavorerà senza sosta per soddisfare le necessità e i bisogni del popolo algerino iniziando dall'attuazione degli impegni assunti dal presidente Abdelaziz Bouteflika. (segue)


Algeria: premier Sellal "il governo lavorerà per il bene del paese" (2)
Algeri, 29 apr - (Nova) - Il rilancio delle riforme politiche con la revisione della Costituzione e la lotta alla corruzione sarà al centro dell'azione politica in Algeria nei prossimi anni. Lo ha dichiarato ieri Bouteflika, dopo aver prestato giuramento per il suo quarto mandato alla
guida del paese. "Bisogna porre l'interesse nazionale al di sopra delle divergenze tra le parti politiche", ha detto il capo dello Stato, annunciando un emendamento alla Costituzione che "rafforzerà il principio di separazione dei poteri", in modo tale da "garantire più efficacemente i diritti e le libertà dei cittadini". (segue) (Ala)


Algeria: premier Sellal "il governo lavorerà per il bene del paese" (3)
Algeri, 29 apr - (Nova) - "Abbiamo la volontà di intraprendere nuove riforme per dare più qualità alla nostra democrazia". Le forze politiche, le principali associazioni della società civile e le personalità più importanti del paese saranno invitati a prender parte a questi progetti di primaria importanza", ha annunciato Bouteflika. "L'obiettivo è di rafforzare le istituzioni, il parlamento, la separazione dei poteri, l'importanza del ruolo dell'opposizione e i diritti dei cittadini". Infine, senza entrare nei dettagli, il presidente algerino si è impegnato a "dare attuazione agli impegni presi in sede di campagna elettorale". (Ala)

Algeria - A teatro torna la storia dell'Indipendenza e l'arabo classico, una scelta difficile

Algeria - A teatro torna la storia dell'Indipendenza e l'arabo classico, una scelta difficile

L'occasione il Festival del Teatro professionale di Sidi Bel Abbès

http://www.liberte-algerie.com/culture/l-histoire-revisitee-sur-les-planches-moujared-nifayet-en-competition-au-festival-du-theatre-professionnel-de-sidi-bel-abbes-220416

Non si placa la polemica sulla rielezione di Bouteflika

Non si placa la polemica sulla rielezione di Bouteflika. Scende in piazza il Movimento Barakat

http://www.elwatan.com/actualite/barakat-interpelle-le-conseil-constitutionnel-bouteflika-est-incapable-d-assumer-ses-fonctions-29-04-2014-255340_109.php

martedì 29 aprile 2014

La voce femminile nel romanzo algerino di espressione francese

E' il tema di un seminario ed è una questione aperta dopo gli anni della cosiddetta 'scrittura d'urgenza' nel periodo del terrorismo. Si tratta di un coro meno udibile di quello maschile ma proprio per questo significativo.
http://www.liberte-algerie.com/culture/une-ecriture-derangeante-colloque-national-a-laghouat-sur-la-litterature-feminine-d-expression-francaise-220276

Tribune: Le partenariat stratégique avec l'UE défavorable à la Tunisie

Le plan d'action Tunisie - Union européenne (UE), signé le 14 avril, privilégie les intérêts de nos partenaires européens aux dépens des nôtres.

Par Ahmed Ben Mustapha*

La Tunisie et l'UE viennent d'adopter le 14 avril 2014 le plan d'action 2013-2017 qui revêt une triple dimension politique, économique et sécuritaire, en parfaite continuité avec l'accord d'association Tunisie UE conclu en 1995 dans le cadre du processus de Barcelone.

Des conditions draconiennes

Cet accord – sans doute le principal acte de politique étrangère post révolution – est d'une importance capitale car il détermine, dans une large mesure, les choix économiques et le mode développement de la Tunisie postrévolutionnaire. Pourtant, il semble être passé presque inaperçu n'eut été les rares réactions indignées suscitées en Tunisie du fait des conditions draconiennes imposées par le Parlement européen, à la veille de la signature de cet accord, à la Tunisie pour l'octroi d'un prêt de 500 millions d'euros.

Il convient de rappeler que les négociations relatives à ce plan d'action pour un «partenariat avancé» prévues par l'accord de 1995 ont été essentiellement menées par l'ancien régime depuis 2006, puis elles ont été reprises par le premier gouvernement de la troika (l'ex-gouvernement de coalition, NDLR) aboutissant à un premier accord cadre signé en novembre 2012. Toutefois, les négociations pour sa mise en œuvre n'ont pas eu lieu en raison de l'instabilité politique qui a prévalu en Tunisie.

Après la constitution du nouveau gouvernement, les contacts ont repris dans un contexte où la Tunisie avait un pressant besoin de financements extérieurs pour mobiliser les ressources de son budget de 2014 et pour pouvoir continuer à rembourser la dette extérieure qui absorbe l'essentiel des nouveaux crédits contractés après la révolution.

Visiblement, l'UE et le Parlement européen, en parfaite coordination avec le FMI et la Banque mondiale, ont lié l'octroi de nouveaux crédits à la Tunisie à l'adoption du plan d'action qui a été décalé d'une année puisqu'il couvre la période 2013-2017.


Leggi l'articolo integrale


*Diplomate et ambassadeur

Algeria - Approfondimenti cultura

Cabilìa, la terra calda dell'identità berbera sempre più insofferente
http://www.elwatan.com/actualite/marche-du-mak-a-tizi-ouzou-des-milliers-de-personnes-dans-la-rue-contre-la-repression-27-04-2014-255018_109.php


La storia della cinemateca algerina, tra cultura e pastoie politiche. La figura di Ahmed Hochine dall'apertura alla quasi chiusura che ha voluto evitare
http://www.elwatan.com/hebdo/arts-et-lettres/saga-en-contrechamp-26-04-2014-254806_159.php


Il successo folgorante del giovane belga Stromae ad Algeri
Il cantante si rivolge direttamente ai fans algerini su you tube
http://www.elwatan.com/culture/concert-de-stromae-a-alger-il-s-adresse-directement-aux-fans-algeriens-sur-youtube-27-04-2014-255029_113.php

"La stella di Algeri" di Aziz Chouaki

Sabato, 26 Aprile 2014 Ilaria Guidantoni

Il libro mi è stato suggerito dal suo autore, singolare se la circostanza non fosse stata essa stessa curiosa. Mi è stato chiesto di condurre la serata nella quale sarà protagonista l’algerino Aziz Chaouki a Piacenza al «Festival Dal Mississipi al Po» che si terrà a fine giugno. Sono così entrata in contatto a distanza con questo expatrié musicista jazz e romanziere che ho approfittato di intervistare sulla situazione algerina, rispetto alla quale mi ha detto che le sue pagine raccontano meglio delle sue parole. Ed è stato proprio così.

Nato ad Algeri nel 1951 e residente a Parigi dal 1991, Aziz Chaouki è drammaturgo, poeta, romanziere francofono anche se nel suo mondo si mescola il mondo e la cultura araba con quella francese, appunto, e berbera. Con "La stella d’Algeri", premio Flaiano, romanzo in qualche modo d’iniziazione, racconta una generazione perduta di giovani algerini. Il romanzo è scritto in uno stile secco, asciutto, che riproduce il linguaggio della strada, con punte di lirismo che ricordano il linguaggio contraddittorio e stridente di Jack Kerouack. Splendido l’inizio “Nero e ampio, un velo copre il volto del cielo, maschera severa sugli occhi del sole, gli orpelli d’Algeri sono spariti. Nuvole gonfie di fiele, pioggerella ocra, aria da terremoto.. Anche l’orizzonte è sparito”.

La vicenda si ambienta ad Algeri, nei quartieri popolari della Cité de mer et soleil, el-Hamma, Belcourt, Bab el-Oued senza inquadrature oleografiche o caricaturali, ma in prese dirette: sembra di camminarci dentro e dallo sguardo ad altezza d’uomo si indovinano prospettive, volti, profili di palazzi. La storia racconta le ambizioni di Méziane, nome d’arte Moussa Massy, giovane cantante di musica cabila moderna che sogna un futuro di fama e gloria; ma soprattutto di andarsene dal proprio paese che non ama, parte di quei giovani pronti ad attraversare il Mediterraneo su imbarcazioni di fortuna, i cosiddetti brûleurs di frontiere. Il giovane Moussa ha una voce bella e coinvolgente e il desiderio di cantare in quella che ritiene la sua lingua, il berbero, un’identità spesso schiacciata in Algeria che pure non è tradizionalmente araba. La vita del protagonista è dura in una famiglia di quattordici persone in tre stanze. Fuori l’islamismo che dilaga e pochi amici fidati che fanno il tifo per lui sono gli unici scampoli di evasione.

La recensione integrale su Saltinaria.it

lunedì 28 aprile 2014

Ad Algeri il futuro incontra il passato

Il progetto della nuova stazione metro a Piazza dei Martiri: un viaggio nel tempo tra i resti archeologi dell'antica città fenicia e romana
http://www.elwatan.com/hebdo/arts-et-lettres/sous-les-paves-l-histoire-12-04-2014-252933_159.php


La terza edizione del festival di architettura scommette sul recupero dei materiali antichi. E' questa la prima sfida
http://www.elwatan.com/culture/revenir-a-l-usage-des-materiaux-de-construction-locaux-24-04-2014-254601_113.php

La politica, una nascita nel segno della menzogna e del tradimento

La scarsa fiducia degli Algerini nella politica raccontata dallo scrittore Amin Zaoui, in una versione inedita della storia di Noè e della strana coppia legittima che si salvò dal diluvio

http://www.liberte-algerie.com/culture/noe-et-le-mensonge-souffles-220120

In Canada un festival dove la presenza africana è molto forte

In Canada un festival dove la presenza africana è molto forte. Tre i film algerini in proiezione

http://www.liberte-algerie.com/culture/trois-films-algeriens-selectionnes-festival-international-du-cinema-vues-d-afrique-22011

Martedì 29 aprile a Roma, “Incontro di presentazione del Teatro Mediterraneo – Un progetto di teatro interculturale nel cuore della Sicilia”

Martedì 29 aprile alle ore 11 alla Camera dei Deputati (Palazzo Marini, Sala della Mercede) avrà luogo un “Incontro di presentazione del Teatro Mediterraneo – Un progetto di teatro interculturale nel cuore della Sicilia”. Moderati da Stefano Folli, firma de “Il Sole 24 Ore”, interverranno Anna Aloisi, Presidente del Consorzio “Calatino Terra d’Accoglienza”; Paolo Ragusa, Presidente del Consorzio Sol.Calatino S.C.S.; Massimiliano Perrotta, Direttore artistico del “Teatro Mediterraneo”; Rosario Altieri, Copresidente ACI e Presidente di AGCI (Associazione Generale Cooperative Italiane); Gianfranco Marocchi, Presidente del Consorzio Nazionale “Idee in Rete”; Eugenio De Crescenzo, Presidente nazionale di “AGCI Solidarietà”; il drammaturgo e critico teatrale Maricla Boggio; il regista Walter Manfrè; Matteo Orfini, membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati; Giuseppe Castiglione, Sottosegretario di Stato.

«Il “Teatro Mediterraneo” si pone come obiettivo quello di diventare il più grande contenitore artistico-culturale in cui si possano confrontare le identità dei popoli mediterranei. Portando in giro per l’Italia questo “esperimento” vogliamo far si che l’arricchimento culturale non sia soltanto patrimonio del nostro territorio ma dell’intera nazione» conclude Paolo Ragusa, Presidente del Consorzio Sol.Calatino S.C.S.

giovedì 24 aprile 2014

Algeria, il candidato presidenziali Rabain, è l'esercito che comanda nel paese

La polemica senza fine...


Algeria, il candidato presidenziali Rabain, è l'esercito che comanda nel paese

Algeri, 24 apr - (Nova) - Nonostante i risultati delle ultime elezioni presidenziali in Algeria "non è il presidente Abdelaziz Bouteflika a comandare ma l'esercito". E' quanto ha affermato il candidato sconfitto alle presidenziali, Fouzi Rebain, intervistato dal quotidiano algerino "el-Khabar". "Al contrario di quanto credono in molti - ha affermato - il centro del potere e' l'esercito che controlla il paese e ha l'ultima parola su tutto". Il politico algerino lega anche il potere che hanno i militari in Algeria "con i tanti casi di corruzione nell'ambito dell'amministrazione pubblica nazionale". Rebain prevede che nei prossimi mesi "verrà portata a termine una riforma costituzionale e ci saranno elezioni politiche anticipate".

La Ue promuove gli investimenti nel Mediterraneo del sud

La Ue promuove gli investimenti nel Mediterraneo del sud

http://ansamed.ansa.it/ansamed/it/notizie/rubriche/economia/2014/04/23/bando-ue-promuove-sviluppo-media-online-in-sud-mediterraneo_194f85ed-2125-406c-b199-ee8a35eb64c2.html

L'Algeria in prima linea per la pace nel Sahel

Il Paese del Maghreb engagé soprattutto nel Mali del Nord

http://www.liberte-algerie.com/editorial/le-sahel-c-est-nous-tous-220093

Souad Asla, un'algerina in Francia senza perdere la memoria

In concerto in Algeria ricorda che la salvaguardia del patrimonio della memoria è un lavoro che ciascuno deve fare

http://www.liberte-algerie.com/culture/ce-qui-me-tient-a-c-ur-c-est-de-faire-revivre-mon-patrimoine-souad-asla-a-liberte-220049

La parola "fine" sulle elezioni presidenziali

Algeria: Benflis ha accusato Bouteflika di brogli durante le elezioni presidenziali

Algeri, 24 aprile - (Nova) - Il candidato sconfitto delle elezioni presidenziali dello scorso 17 aprile, Ali Benflis, ha accusato Abdelaziz Bouteflika di aver commesso dei brogli che gli avrebbero garantito la vittoria. Parlando all'emittente televisiva "al Jazeera", il candidato dell'opposizione ha accusato "i militari di avere ancora un ruolo nella gestione del potere in Algeria" e il presidente rieletto di "aver deciso direttamente lui le quote di voti da assegnare ai vari candidati compiendo dei brogli ai danni degli elettori". Per questo motivo, Benflis ha accusato il presidente di "aver compiuto un golpe ai danni della Costituzione". Ieri la Corte costituzionale ha convalidato la vittoria di Bouteflika con l'81,49 per cento dei voti contro il 12,30 di Benflis.

Il Paese cerca di rilanciare l'economia e attrarre investimenti stranieri

Algeria: ministro Infrastrutture, avviato Osservatorio nazionale ad Algeri Algeri, 22 apr - (Nova)
Il ministro delle Infrastrutture algerino, Abdelmadjid Tebboune, ha avviato ad Algeri l'installazione dell'Osservatorio nazionale della città, che dovrebbe contribuire a migliorare la qualità della vita dei cittadini algerini. "L'Osservatorio sarà uno strumento molto importante per aiutare a trovare le soluzioni adeguate ai problemi delle città del nostro paese", ha dichiarato Tebboune, secondo il quale l'osservatorio sarà operativo nei prossimi tre mesi. Ali Boulares è stato nominato amministratore delegato dell'Osservatorio che sarà guidata da un comitato direttivo composto da rappresentanti dei ministeri di Energia, Trasporti, Lavori pubblici, Cultura e Turismo.

Algeria, un paese spaccato tra trionfatori e oppositori. Potrebbero essere entrambi illusi

Algeria: Bouteflika terrà presto un discorso alla nazione dopo la vittoria elettorale
Algeri, 23 apr - (Nova) - Il presidente algerino, Abdelaziz Bouteflika, terrà presto un discorso alla nazione, dopo la vittoria ottenuta nelle elezioni presidenziali del 17 aprile scorso. Secondo quanto riferiscono i media algerini, il discorso verterà in particolare sulla presentazione del programma elettorale che dovrebbe basarsi su una riforma costituzionale e sull'allargamento della maggioranza di governo. Il messaggio alla nazione è atteso nei prossimi giorni e potrebbe contenere l'annuncio dell'avvio di importanti riforme.

Algeria: opposizione fissa per 17 maggio assemblea per avvio transizione democratica
Algeri, 23 apr - (Nova) - I partiti di opposizione in Algeria hanno annunciato che il 17 maggio si terra' un grande raduno ad Algeri per "discutere le modalità di avvio di un processo di transizione democratica che porti ad un cambiamento nel governo del paese". All'iniziativa parteciperanno tutti i gruppi di opposizione e, secondo quanto si legge in una nota del coordinamento dei gruppi politici di opposizione che hanno boicottato le presidenziali del 17 aprile, al nuovo coordinamento prendono parte 4 partiti tre dei quali islamici come quello di Hams che fa capo ai Fratelli musulmani.



Algeria - grande fermento a Costantine capitale della cultura del mondo arabo nel 2015

Il gemellaggio con Sfax potrebbe dare una cassa di risonanza anche in Tunisia. La politica del buon vicinato spesso premia

http://www.aps.dz/fr/regions/4924-constantine-lancement-d’une-opération-de-régénération-et-revitalisation-du-centre-ville

L'Algeria vista da lontano

L'interesse e lo sconcerto della stampa canadese
http://lemontrealdz.wordpress.com/2014/04/21/lelection-presidentielle-dans-la-presse-canadienne/

Algeria - Economia: calano le esportazioni di idrocarburi

L'Algéria ha registrato un'eccedenza commerciale di 2,6 miliardi di dollari nel 1° trimestre 2014, contro i 3,36 miliardi di dollari nello stesso periodo del 2013

http://www.liberte-algerie.com/actualite/la-baisse-des-exportations-des-hydrocarbures-se-poursuit-commerce-exterieur-220015

Algeria - Cultura: dalla Cabilìa la passione per le belle lettere

Esce il romanzo "Un coeur à prendre" de Terik Djerroud

http://www.elwatan.com/culture/un-polar-intrigant-22-04-2014-254312_113.php

Terrorismo in Cabilìa. il problema permane

Terrorismo in Cabilìa. il problema permane

http://www.elwatan.com/une/pourquoi-le-terrorisme-perdure-en-kabylie-22-04-2014-254325_108.php

Elezioni in Algeria, qualche dato sull'affluenza

Elezioni in Algeria, qualche dato sull'affluenza

http://www.aps.dz/fr/dossier-election-présidentielle-2014/4728-election-présidentielle-un-taux-de-participation-de-37,04-à-17h00-belaïz

Orano, favorire l'incontro tra università e impresa per lo sviluppo

L'Algeria sta riflettendo sulla necessità di mettere a frutto le competenze universitarie in chiave professionale, stimolando la crescita di facoltà tecniche e scientifiche

http://www.aps.dz/fr/regions/4925-la-contribution-des-chercheurs-au-développement-mise-en-exergue-à-oran

Costantine si prepara ad essere capitale della cultura araba nel 2015

Il restauro delle zaouias, confraternite, ha anche un valore simbolico

http://www.aps.dz/fr/culture/4917-constantine,-capitale-2015-de-la-culture-arabe-restauration-de-huit-zaouïas

Algeria - Bilancio all'indomani del voto

Bilancio all'indomani del voto. Benflis non riconosce la vittoria di Bouteflika, l'81,53% dei consensi. Al via una nuova formazione

http://www.elwatan.dz/actualite/chronique-d-un-jour-de-vote-a-alger-pouvoir-peuple-la-regle-du-51-49-19-04-2014-253914_109.php

http://www.elwatan.dz/actualite/benflis-appelle-a-combattre-le-systeme-19-04-2014-253887_109.php

venerdì 18 aprile 2014

Algeria - elezioni al via

Algeria, elezioni al via
http://www.elwatan.com/depeches/algerie-election-du-president-bouteflika-favori-17-04-2014-253582_167.php


su "la Repubblica" di giovedì 17, un'intervista all'oppositore sfidante del presidente uscente: "La nuova Algeria è già cominciata. Ora osiamo sognare la libertà"
di Giampaolo Cadalunu, a p. 19

mercoledì 16 aprile 2014

Algeria - la questione della lingua rivelatrice di un popolo

Il rapporto non del tutto risolto con la lingua francese racconta molto del Paese e un articolo interessante, apparso sul quotidiano francofono "La liberté" fa luce sul tema del rapporto tra pensiero ed espressione nel romanzo algerino.

http://www.liberte-algerie.com/culture/l-ecriture-en-algerie-est-tributaire-de-l-histoire-faouzia-bendjelid-universitaire-chercheure-et-auteur-de-le-roman-algerien-de-langue-francaise-219455

Algeria - Stabilità e rinnovamento politico, non sempre in sinergia

Algeria - Stabilità e rinnovamento politico, non sempre in sinergia. Tra continuità e voglia di cambiamento emerge la priorità economica
http://www.aps.dz/fr/economie/4643-signature-prochaine-d-accords-avec-plusieurs-pays-en-prélude-à-l’adhésion-de-l’algérie-à-l’omc

Sul "Corriere della Sera" di mercoledì 15 aprile 2014, p. 17 "Gru, trivelle e i 31 siti del petrolio
La partita dietro il voto in Algeria"

L'Algeria dal lato francese

Parigi tiepida sulle elezioni. I pieds noirs sono disincantati

http://www.elwatan.com/actualite/presidentielles-en-france-a-barbes-dans-l-indifference-15-04-2014-253379_109.php

L'Algeria al Salone del libro e della stampa di Ginevra

Per il Paese del Maghreb parteciperanno gli scrittori Wassiny Laredj e Ahlem Mosteghanemi, l'antropologo e saggista Malek Chebel e il giornalista e scrittore Kamel Daoud

http://www.aps.dz/fr/culture/4524-des-écrivains-algériens-au-salon-international-du-livre-et-de-la-presse-de-genève

martedì 15 aprile 2014

"Epicentro Mediterraneo", 12 aprile 2014, Fondazione Valenzi - Napoli


Ilaria Guidantoni con il giornalista e inviato del TG2 Sandro Petrone

Algeria - La campagna elettorale si è chiusa il 13 aprile

Il primo impegno è stato quello di portare gli algerini delusi alle urne. Mai i toni erano stati così accesi fino a rasentare lo scontro fisico
http://www.liberte-algerie.com/actualite/bouteflika-benflis-la-guerre-des-mots-alors-que-la-campagne-electorale-prend-fin-219401

Algeria, chiude la campagna elettorale con l'assenza dei candidati islamici e il Paese diviso su Bouteflika

Algeria: editoriale, islamici assenti da campagna elettorale, la loro popolarità è in calo

Algeri, 14 apr - (Nova) - Per la prima volta i partiti islamici sono assenti dalla campagna elettorale per le presidenziali, che si terranno tra pochi giorni in Algeria.
Pur essendo tra le forze politiche più importanti del paese, i partiti islamici non hanno presentato alcun candidato e, secondo quanto si legge in un editoriale apparso sul sito dell'emittente televisiva "al Jazeera", la loro popolarità è in forte calo "a causa del fallimento della primavera araba nel paese che non ha preso piede a causa del decennio nero subito dall'Algeria dal 1992 al 2002 che non si è mai fermato veramente considerato che i terroristi islamici di al Qaeda nel Maghreb continuano a operare nel paese". (Ala)


Algeria: conclusa la campagna elettorale, inizia il silenzio di 3 giorni fino al voto

Algeri, 14 apr - (Nova) - Si è conclusa alla mezzanotte di domenica la campagna elettorale per le elezioni presidenziali algerine del 17 aprile. Dopo tre settimane di intensa campagna elettorale, i sei candidati non potranno più tenere comizi pubblici per consentire agli elettori di riflettere sul voto. Il clima in queste settimane è stato molto teso con scambi di accuse da parte dei comitati elettorali dei candidati di violazioni di legge e con la Commissione elettorale che ha registrato 164 casi di violazioni, tra le quali anche l'affissione di manifesti elettorali abusivi. Questa campagna elettorale è stata caratterizzata dall'assenza per malattia del candidato favorito, il presidente Abdelaziz Bouteflika, che non ha mai tenuto comizi pubblici in questi giorni pur essendo dato per vincitore da tutti gli osservatori. (Ala)


Algeria: campagna elettorale si chiude con Bouteflika che accusa Benflis di volere rivolta

Algeri, 14 apr - (Nova) - La campagna elettorale si è conclusa ieri con un duro attacco del presidente uscente e candidato per il quarto mandato presidenziale, Abdelaziz Bouteflika, nei confronti del suo rivale diretto, Ali Benflis. Secondo quanto ha reso noto l'emittente di stato televisiva, Bouteflika ha commentato alcune dichiarazioni pubbliche rese da Benflis nel corso della campagna elettorale, affermando: "non sono accettabili alcune dichiarazioni rese durante la campagna elettorale che contengono delle minacce". In particolare parlando con l'inviato dell'Onu in Siria, Lakhdar Brahimi, il presidente algerino ha aggiunto "ma cosa vuole Benflis, minaccia un intervento straniero in Algeria? Ma vuole la divisione del paese, una rivoluzione o una primavera araba?". E' la prima volta che vengono diffuse dichiarazioni del genere attribuite al capo dello stato algerino e sono le ultime che coincidono con la fine della campagna elettorale nel paese.
(Ala)

Algeria - Cultura

La revanche dell'identità berbera
http://www.elwatan.com/culture/le-hca-celebre-le-printemps-berbere-11-04-2014-252881_113.php

A Locarno il nuovo film documentario di Bruno Ulmer, marocchino naturalizzato francese
"Parole d'Algeria" nasce dalla fascinazione che il paese ha esercitato su questo cineasta che produce documentari. In un'intervista racconta le difficoltà incontrate per girare tra autorizzazioni e schermature
http://www.elwatan.com/culture/c-est-le-desir-d-algerie-que-j-eprouve-11-04-2014-252797_113.php

venerdì 11 aprile 2014

Algeria: ex premier Ghazali, chi comanda nel paese è il capo dei servizi segreti

Algeri, 11 apr - (Nova) - Chi comanda davvero ora in Algeria "non è il presidente Abdelaziz Bouteflika ma il capo dei servizi segreti, il generale Toufiq". E' quanto ha affermato l'ex premier algerino, Ahmed Ghazali, in un'intervista al quotidiano "el Khabar". "Il presidente non avrà il potere di cambiare il capo dei servizi segreti - ha aggiunto Ghazali - e il potere resterà nelle sue mani. Quella a cui stiamo assistendo è una campagna elettorale per le elezioni del 17 aprile molto strana ma non nuova per gli algerini che sanno già chi vincerà".

Algeria : "No alla dittatura" di Bouteflika, Sabato sit-in in 5 città

Proteste organizzate dal movimento Barakat

Algeri, 10 apr. - (Aki) - ''No al mandato della vergogna, no alla dittatura''. E' questo uno degli slogan della nuova campagna di protesta in Algeria del movimento Barakat (letteralmente, 'basta') in vista delle presidenziali del 17 aprile. Barakat contesta la decisione dell'anziano Abdelaziz Bouteflika di candidarsi per un quarto mandato consecutivo alla presidenza. Il movimento, si legge sul sito web del giornale El Watan, ha organizzato per sabato sit-in di protesta a Batna, Constantina, Tebessa, Tizi-Ouzou e Bouira.
Simbolicamente a Batna è stata scelta per la manifestazione la zona di piazza della Libertà. Si tratterà, hanno sottolineato dal movimento, di manifestazioni ''pacifiche'' sotto gli slogan ''No al mandato della vergogna, no alla dittatura'' e ''Sì allo stato di diritto, sì alla democrazia''. (Vir/AKI)

giovedì 10 aprile 2014

Algeria - Elezioni sempre più vicine

Si moltiplicano le polemiche nei confronti di Bouteflika mentre Benflis rassicura i paesi vicini

Candidato presidenziali Benflis, in caso di vittoria riaprirò i confini con il Marocco Algeri, 10 apr - (Nova) - Il candidato indipendente alle elezioni presidenziali algerine del 17 aprile, Ali Benflis, ha voluto inviare un messaggio rassicurante alle autorità Marocco, promettendo ai suoi elettori in caso di vittoria di "riaprire i confini" con il paese confinante, chiusi dal 1994. Nel corso di una serie di incontri elettorali tenuti nel nord dell'Algeria, Benflis ha promesso "un riavvicinamento nei rapporti diplomatici con il Marocco dato che questa situazione di rottura con il paese vicino fa solo gli interessi di Abdelaziz Bouteflika (capo dello stato in carica e candidato al quarto mandato presidenziale, ndr)". Benflis a promesso inoltre che "ci sarà libertà di movimento tra Algeria e Marocco e sarà possibile viaggiare anche solo con la carta d'identità senza la necessità del passaporto". (Ala)

Video del defunto presidente Alta Corte Kafi contro quarto mandato Bouteflika Algeri, 10 apr - (Nova) - Nelle battute finali della campagna elettorale per le presidenziali in Algeria, spunta un video del presidente dell'Alta Corte algerina, Ali Kafi, morto il 16 aprile dello scorso anno, che riguarda proprio le prossime elezioni. Secondo quanto rivela il quotidiano algerino "el-Khabar" nel filmato, della durata di 14 minuti, l'alto funzionario algerino si scaglia con forza contro il presidente, accusandolo di essere un "ladro", e contesta l'eventualità che si possa ricandidare per un quarto mandato presidenziale. Kafi contestava in particolare la riforma costituzionale voluta proprio da Bouteflika per potersi candidare, quella dell'articolo 74 avvenuta nel novembre del 2008, ricordando che "il presidente non può candidarsi per più di due volte e la modifica di questa norma rappresenta una violazione della Costituzione". (Ala)

Algeria - a due settimane dal voto. Risultato scontato? Sempre problematico il fronte economico

Candidato FNA minaccia ritiro da presidenziali: esito già deciso

Algeri, 9 apr. - (Aki) - "Queste elezioni sono decise in anticipo". E' quanto ha dichiarato Moussa Touati, candidato del Fronte nazionale algerino (Fna) alle prossime elezioni presidenziali del 17 aprile, che in occasione di un suo comizio a Boumerdes, a est di Algeri, ha annunciato l'intenzione di ritirarsi dalla corsa elettorale. "Ci riuniremo il 12 aprile per decidere come reagire a questo dato di fatto", ha detto Touati, secondo quanto riferisce il quotidiano locale 'El Watan'.
Il candidato ha svelato che le autorità gli hanno "negato una sala a Blida all'ultimo minuto per destinarla al capo di gabinetto del presidente uscente" Abdelaziz Bouteflika, candidato a un quarto mandato. "E' un'ingiustizia", ha aggiunto, precisando che "allo stato attuale delle cose, è molto probabile che faremo ricorso alla violenza e me ne infischio se ci tratteranno da anarchici".
Touati ha poi accusato le autorità di sperperare il denaro pubblico per la rielezione di Bouteflika: "Hanno stanziato 10 miliardi di dinari (pari a 92 milioni di euro circa) e pagano la gente per strappare le foto degli altri candidati e incollare quelle del re", ossia il presidente uscente, ha detto. La legge algerina vieta ai candidati di spendere per le loro campagne più di 60 milioni di dinari, pari a circa 550mila euro, al primo turno e 80 milioni al secondo turno, ossia poco meno di 740mila euro. (Paz/AKI)



Benflis, al di fuori del voto c'è solo il caos

Algeria, 09 apr - (Nova) - Il candidato indipendente per le elezioni presidenziali del 17 aprile in Algeria, Ali Benflis, difende con forza la scelta di partecipare alla competizione elettorale, nonostante sia dato per favorito il presidente uscente Abdelaziz Bouteflika. Intervistato
dall'emittente televisiva "al Jazeera", sulle contestazioni subite ieri dai suoi militanti da parte dei sostenitori dell'astensionismo, ha affermato che "l'unico modo per ottenere dei cambiamenti e' attraverso la democrazia e le urne. Chi vuole fare qualcosa al di fuori di esse ottiene solo il caos". Benflis sostiene di essere quindi "il portatore di questo cambiamento che può essere solo pacifico e che vede come protagonisti i giovani. Questo perché se il cambiamento dovesse essere non pacifico ma violento, allora entreremmo in una fase il cui destino è ignoto". (Ala)



Algeria: ex colonnello Drs Boudemagh, Afp viola deontologia professionale

Algeri, 09 apr - (Nova) - Il presidente dell'Organizzazione dei patrioti ed ex colonnello del Dipartimento di sicurezza e intelligence (Drs) di Algeri, Chabane Boudemagh, ha accusato l'agenzia francese "France press" (Afp) di violare la deontologia professionale, dando per favorito alle presidenziali di aprile l'attuale capo dello stato, Abdelaziz Bouteflika. "Ci rivolgeremo alle autorità competenti per appurare eventuali responsabilità dell'agenzia", ha affermato Boudemagh, che ha attaccato il nuovo capo dell'ufficio della "Afp" di Algeri. "Dal giorno della sua nomina l'Afp si è fusa con un'agenzia di sondaggi. Così viene annunciato che Bouteflika è il favorito nelle prossime elezioni di aprile", ha aggiunto l'ex colonnello. (Ala)



Algeria: ministro Esteri spagnolo in visita nel paese Venerdì e Sabato prossimi

Algeri, 09 apr - (Nova) - Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Garcia-Margallo, si recherà in visita in Algeria venerdì e sabato prossimi. La visita ha certamente una dimensione politica, ma si concentrerà soprattutto su questioni energetiche di interesse comune, alla luce degli sviluppi della situazione tra Russia e Ucraina.
Garcia-Margallo incontrerà il primo ministro ad interim e ministro dell'Energia algerino, Youcef Yousfi, e il ministro degli Esteri, Ramtane Lamamra, con i quali affronterà la questione della fornitura di gas all'Europa. "La dipendenza dei paesi europei nei confronti del gas russo sarebbe notevolmente ridotta se potessimo stabilire interconnessioni tra Spagna e il resto Europa, che ci permetterebbe di importare energia dal Nord Africa", ha affermato Garcia Margallo, secondo il quale dovrebbe essere ripreso, nei paesi nordafricani, il piano per lo sviluppo di energia rinnovabile. Al centro dei colloqui ci sarà anche il rafforzamento della presenza delle imprese spagnole in Algeria. A questo proposito è previsto, nella giornata di
sabato, un forum economico. (Ala)



Algeria: proteste per elezioni, manifestazioni a Bouira e Bajaia

Algeri, 9 apr. - Proseguono in Algeria le proteste in vista delle prossime elezioni presidenziali del 17 aprile prossimo. Le manifestazioni, secondo quanto riferisce l'emittente televisiva "al Jazeera", non riguardano solo i comizi elettorali del presidente uscente Abdelaziz Bouteflika ma anche quelli dei suoi avversari. Un gruppo di sostenitori dell'astensionismo alle elezioni ha contestato ieri una manifestazione politica del candidato Ali Benflis nella regione di al Bouira, ad est di Algeri, mentre un corteo contro le elezioni si è svolto a Bajaia. I manifestanti hanno interrotto il comizio elettorale dei sostenitori di Benflis che si teneva ieri a Bouira chiedendo al candidato rivale di Bouteflika di ritirarsi dalla competizione elettorale, non credendo nella regolarità del prossimo appuntamento al voto. (AGI)

Ultime Dalla Tunisia

Uccisero oppositori Ben Ali, 4 poliziotti condannati al carcere

Tunisi, 9 apr. - (Aki) - Un tribunale militare tunisino ha condanno quattro poliziotti al carcere, con pene che variano dai cinque ai dieci anni di detenzione, per aver ucciso manifestanti dell'opposizione durante le rivolre del 2011 che hanno portato alla deposizione del presidente Zine al-Abidine Ben Ali. In particolare, come spiega la radio pubblica, un agente di polizia è stato condannato a dieci anni di carcere e gli altri tre a cinque anni ciascuno. Sarà possibile presentare appello.
I quattro sono stati condannati per il loro ruolo nell'uccisione di due manifestanti durante una protesta nella provincia di Sidi Bouzeid nel dicembre del 2010. (Brt/AKI)



Parti sociali riprenderanno dialogo nazionale con i partiti questa settimana

Tunisi, 09 apr - (Nova) - Il quartetto della Tunisia - composto dall'Unione generale del lavoro, l'Unione dell'industria, l'Unione degli avvocati e la Lega dei diritti umani - dovrebbe riprendere entro questa settimana il dialogo nazionale con i partiti politici. Lo ha detto ieri Hassine Abassi, segretario generale dell'Unione generale tunisina del lavoro (Ugtt), durante una conferenza sulla situazione politica e sociale tenuta ad Hammamet organizzata dalla Confederazione generale della metallurgia e dell'elettronica e della Federazione dei metalmeccanici tedeschi. "L'Ugtt è impegnata in questo momento in numerose sfide, tra cui l'armonizzazione della legislazione e dei codici di lavoro con il testo della nuova Costituzione, la riforma fiscale e l'apertura di un dialogo sui fondi sociali", ha detto Abassi. Il segretario generale della Federazione generale della metallurgia e dell'elettronica, Tahar Barbari, ha detto da parte sua che prenderà in considerazione la situazione sociale all'interno delle
aziende tedesche presenti in Tunisia nel settore della componentistica per auto. Le imprese tedesche dell'automotive in Tunisia danno lavoro a 24 mila persone circa. (Tut)



Banca mondiale, prestito da 1,2 miliardi di dollari per favorire il processo democratico del paese

Tunisi, 09 apr - (Nova) - La Banca mondiale ha stanziato un prestito di 1,2 miliardi di dollari per la Tunisia nel 2014. E' quanto riferisce l'istituto di credito internazionale in un comunicato stampa. L'annuncio è successivo alla riunione della scorsa settimana, a Washington, tra il presidente della Banca mondiale Jim Yong Kim e il capo del governo di Tunisi Mehdi Jomaa. "La ratifica della nuova costituzione tunisina e la nomina del governo ad interim lo scorso
gennaio ci fanno ben sperare che il processo di transizione verso la democrazia in Tunisia possa subire un'ulteriore accellerazione, aprendo maggiori opportunità economiche per
tutti", ha detto Kim. (segue) (Tut)

Banca mondiale, prestito da 1,2 miliardi di dollari per favorire il processo democratico del paese (2)

Tunisi, 09 apr - (Nova) - La Tunisia è "un grande esempio per tutti i paesi del Medio Oriente e Nord Africa, e ora dobbiamo fare tutto il possibile per favorire il suo sviluppo durante questa critica fase transitoria. Ecco perché stiamo aumentando notevolmente il nostro sostegno", ha aggiunto il presidente della Banca mondiale. Dal canto suo, il primo ministro tunisino ha ringraziato Kim per il sostegno fornito dalla Banca Mondiale. "Il mio obiettivo è
quello di rafforzare il processo democratico del paese e garantire il successo della transizione", ha detto Jomaa. (segue) (Tut)

Banca mondiale, prestito da 1,2 miliardi di dollari per favorire il processo democratico del paese (3)

Tunisi, 09 apr - (Nova) - Inger Andersen, vicepresidente della Banca Mondiale per il Medio Oriente e il Nord Africa, ha detto che il finanziamento dell'istituto di credito internazionale, previsto per il 2014, dovrebbe includere fino a 750 milioni di dollari a sostegno delle riforme del governo per promuovere la crescita e favorire la creazione di nuovi posti di lavoro; 100 milioni di dollari per sostenere le banche che favoriranno l'accesso al credito delle piccole e medie imprese; 50 milioni di dollari per promuovere le esportazioni e 300 milioni a favore dei processi di decentramento amministrativo e politico presenti nella nuova costituzione del paese. La Banca mondiale finanzia attualmente 10 progetti in Tunisia, per un totale stimato di 435 milioni di dollari. (Tut)



Germania fornisce apparecchiature di sicurezza a Tunisi per controllo immigrazione

Tunisi, 09 apr - (Nova) - La Germania ha donato apparecchiature per 2 milioni di dinari (1,26 milioni di dollari) alla Guardia costiera tunisina. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno tunisino, Lotfi ben Jeddou, in un comunicato. Si tratta di computer, scanner per documenti,
scialuppe di salvataggio e altro materiale per le operazioni di salvataggio in mare e la sorveglianza delle coste. (Tut)

mercoledì 9 aprile 2014

Algeria - il rischio di una nuova glaciazione

Hocine Malti fa il punto critico parlano di bilancio catastrofico del regno di Bouteflika e previsioni disastrose per il futuro, soprattutto pensando a quando finirà il petrolio. E' l'autore di "Storia segreta del petrolio" e del marcio che c'è nell'ambito della gestione paese.

http://www.liberte-algerie.com/actualite/le-pays-va-connaitre-une-nouvelle-phase-de-glaciation-hocine-malti-a-liberte-219106

"Ho camminato da sola" Un racconto di Marta Bellingreri

Questo racconto è arrivato tra i primi finalisti del premio letterario "Maria Pia Forti" ed è stato per questo pubblicato nell'e-book "Riflessi di viaggio" che potreste acquistare su Amazon. Ne pubblichiamo alcuni passaggi...

Un Grazie speciale dell'autrice a Semi e Nicolò che facendomi ricordare (e ridere) ...degli sciiti a Sayyida Zeynab a Damasco, mi hanno incoraggiato a mandare questo racconto dopo tanti mesi che era chiuso nel computer da solo...

Ho iniziato questo racconto nel novembre 2009, in uno dei miei tanti passaggi temporanei a Palermo. L'ho continuato e credevo finito nel luglio 2013 quando pensavo di essermi stabilita ormai per tanto tempo a Tunisi.

"Ho camminato di notte da sola. Ho camminato di notte nel suq di Damasco, alla stazione centrale di Roma, nei noti e meno noti quartieri cristiani di Beyrut, in ogni petit passage parigino, uscendo dal teatro di uno dei più grandi campi profughi palestinesi, viaggiatrice di autobus notturni affollati, portatrice del mio diritto di essere cittadina, cittadina del mio sogno di cittadina, cittadina del mondo. E del mio personale altrove."

Raccontare dei miei quattro mesi di ritorno a Palermo mi sembra quasi più difficile di parlare dei due anni in Tunisia. Tutte le immagini, i ricordi, i sogni, le sensazioni di tutti i miei anni passati altrove camminano con me.

Ed ora qui. La mia città d'origine, di transito, di passaggi, di ritorni, di famiglia, di creazioni, di speranze, di sempre nuovi e sempre vecchi incontri.

Palermo, la peggiore e migliore delle amanti, dove un giorno crolla una palazzina nel centro storico e il giorno dopo nasce un museo. Dove la gente si suicida buttandosi dal balcone o tenta di darsi fuoco e i ragazzi e le ragazze stranieri/e nuovi/e cittadini/e si innamorano e fanno figli.

Dove si lotta sempre perché non ci siano delle donne nigeriane per strada a servire l'infelicità locale e globale.

"Ho camminato ancora di notte da sola. Era il Ramadan nella monarchia giordana, di fronte al quale vergognarsi dell’essere miscredente. Era ancora la Palestina, che ti sveglia con l’esercito dell’occupante e ti addormenta con il canto dell’alba. (...) Ero cittadina straniera e affascinata delle corse notturne di chi adora e singhiozza, come ogni sciita, che si commuove al pensiero del martirio del suo secondo Profeta."

"Non è tua la notte di Tunisi, perché è la stessa di Palermo. Non è più la notte a interrogarti. E non chiedo più alla notte che cosa vuole da me. Le comunico cosa voglio io. Voglio che la notte mi appartenga senza paura. E mi sussurri di restare. La notte di Tunisi mi rivela la mia propria ignoranza, quando scopro che un anno e mezzo non è bastato."

Ed infatti rieccomi qua, lasciata Tunisi, con l'arteteca addosso, e-sperando e re-spirando.

"Continuo a camminare di notte da sola."

martedì 8 aprile 2014

Algeria - La cultura è la grande risorsa Paese

Algeria  - la cultura è la grande risorsa Paese
per ora solo una potenzialità economica, giocata all'estero

Al Festival international du film oriental de Genève dal 4 al 13 aprile 2014  nei cinema del Grütli a Ginevra, Versoix, Lausanne e nella vicina Francia, l'Algeria partecipa con tre film. Padrino della manifestazione lo scrittore marocchino residente in Francia, Tahar Ben Jelloun
http://www.elwatan.com/culture/trois-films-algeriens-en-competition-08-04-2014-252432_113.php


L'edizione 2014 della Primavera dei poeti è centrata sull'omaggio a Jean Sénac, morto ad Algeri 31 anni fa che ha fatto dello spirito e appartenenza algerina il cuore della sua poetica
Jean Sénac nasce da padre sconosciuto a Béni Saf, una città costiera dell'Algeria della provincia di Orano. È stato assassinato ad Algeri il 30 agosto 1973. Il suo omicidio è tuttora irrisolto. Oltre le sue poesie e i suoi scritti, è stato celebre per un lungo rapporto di amicizia epistolare con Albert Camus. Una parte di questi documenti sono attualmente conservati presso l'Archivio della città di Marsiglia, in Francia. Jean Sénac è stato un poeta francese fortemente legato alla sua nazionalità algerina, nonostante molti lasciassero l'Algeria francese in seguito alla guerra di liberazione. Le sue poesie sono canti di rivoluzione nelle quali egli auspica un mondo di speranza e di fraternità in una Algeria aperta a tutte le culture e nelle quali si coglie una profonda ricerca di identità e un forte desiderio di riuscire a far accettate agli altri la sua omosessualità.
http://www.elwatan.com/culture/hommage-a-jean-senac-08-04-2014-252430_113.php

Algeria Tensione crescente all'avvicinarsi delle elezioni

Algeria: nuovi scontri a Ghardaia, 15 agenti di polizia feriti Algeri, 08 apr - (Nova) - Nuovi scontri si sono registrati ieri nella città di Ghardaia, a sud di Algeri. Dopo giorni di calma relativa, le violenze hanno nuovamente colpito la città: 15 agenti di polizia sono rimasti feriti e un'auto della polizia è stata incendiata. Sono state incendiate anche otto abitazioni e distrutte nove auto parcheggiate sulla strada. Le forze di sicurezza non riescono a fermare le rivolte degli abitanti locali e gli scontri tra arabi e berberi ibaditi. Le violenze vanno avanti da mesi nella città dove sono già morte decine di persone nonostante l'intervento diretto del governo. (Ala)

Algeria: editoriale, timori che scontro politico elettorale sfoci in violenze nel paese
Algeri, 08 apr - (Nova) - E' sempre più forte il timore in Algeria che "lo scontro politico in corso per la campagna elettorale delle presidenziali del 17 aprile sfoci in scontri tra i sostenitori dei candidati rivali". E' quanto si legge in un editoriale del sito internet dell'emittente televisiva "al Jazeera".
Commentando lo svolgimento della campagna elettorale in Algeria e le contestazioni subite dal comitato elettorale del presidente Abdelaziz Bouteflika, l'editoriale ricorda che "la campagna elettorale algerina sta entrando nella sua ultima settimana e gli episodi di violenza sono sempre più frequenti, cosa che fa crescere la preoccupazione dei cittadini. Si ripetono anche gli appelli per evitare brogli durante le operazioni di voto e provocazioni tra candidati contrapposti". Più di una volta infatti ci sono stati manifestanti che "con la forza hanno cercato di impedire ai sostenitori di Bouteflika di tenere il loro comizio".

lunedì 7 aprile 2014

Algeria, a 15 giorni dalle elezioni

Clima teso che divide la popolazione e promuove la violenza
Una campagna elettorale insipida e oserei dire svogliata per un osservatore esterno che esaspera gli animi perché è motivata dall'arroganza.
http://www.elwatan.com/actualite/bouteflika-divise-les-algeriens-07-04-2014-252304_109.php


In fatto di programmi economici ben poca cosa
Siamo ancora fermi all'idea del Paese socialista anni '60 del Novecento, nel quale lo sviluppo o meglio diremmo la sola crescita era basata sulla rendita petrolifera e le infrastrutture, tutte pubbliche, finanziate sotto forma di BOT. Gli investitori cercano altre garanzie.
http://www.elwatan.com/economie/les-questions-fondamentales-eludees-07-04-2014-252277_111.php

Algeria - Se il futuro fosse donna?

Algeria - Se il futuro fosse donna?

Quale attesa per le elezioni presidenziali?

http://www.liberte-algerie.com/actualite/je-serai-le-chavez-de-l-algerie-louisa-hanoune-a-partir-de-tlemcen-218918

L'Algeria esce dall'isolamento e promuove una riflessione sul Mediterraneo

L'Algeria esce dall'isolamento e promuove una riflessione sulla grande regione chiamata Mediterraneo.
Nasce così un'opera collettiva ad opera di un ex Ministro, in vista delle elezioni presidenziali del 17 aprile 2014
La stabilità interna cambierebbe lo sguardo dei vicini di casa

http://www.elwatan.com/culture/je-crois-au-pouvoir-des-societes-civiles-06-04-2014-252117_113.php

venerdì 4 aprile 2014

L'Algeria si impegna per la promozione del proprio territorio

Costantine sarà capitale della cultura araba nel 2015

http://www.aps.dz/fr/culture/3805-constantine-capitale-2015-de-la-culture-arabe-60-milliards-da-pour-réussir-l’évènement



Orano, il rilancio del lato turistico
http://www.aps.dz/fr/regions/4008-oran-a-réalisé-un-pas-de-géant-en-tourisme-et-hôtellerie

http://www.aps.dz/fr/regions/3961-ouverture-à-oran-de-la-5ème-édition-du-salon-international-de-tourisme-siaha-2014

Algeria-Stati Uniti, accordo di cooperazione a più livelli

L'incontro si è concluso con un comunicato congiunto che prevede nel 2015 l'apertura id una scuola americana in Algeria per promuovere lo studio dell'inglese, il sostegno alla ripresa economica e la lotta congiunta contro il terrorismo

http://www.aps.dz/fr/algerie/4013-l-algérie-et-les-etats-unis-s-engagent-à-approfondir-leur-dialogue-politique-communiqué-conjoint

Algeria-Stati Uniti, dialogo e complicità nella lotta contro il terrorismo

Le parti si sono rovesciate e come alcuni giornalisti mi hanno raccontato ad Algeri a gennaio l'Algeria oggi, per aver superato gli anni bui del terrorismo, è considerata un'ottima alleata in questa battaglia, conoscendo molti meccanismi del problema. Inaugurata la seconda sessione del dialogo strategico algerino-americano

http://www.aps.dz/fr/algerie/3959-ouverture-à-alger-de-la-2ème-session-du-dialogue-stratégique-algéro-américain

http://www.aps.dz/fr/algerie/3963-lamamra-salue-le-niveau-de-la-relation-et-la-coopération-entre-l’algérie-et-les-etats-unis

http://www.aps.dz/fr/algerie/3967-les-etats-unis-déterminés-à-développer-de-façon-significative-leurs-relations-avec-l-algérie-kerry

giovedì 3 aprile 2014

Approfondimenti Algeria

Attualità - il movimento Barakat si rafforza e fa sentire più forte la propria voce. Il tentativo è quello di mobilitare la popolazione
http://www.elwatan.com/actualite/barakat-invite-les-annabis-a-un-sit-in-jeudi-01-04-2014-251596_109.php


Cultura - Premio 'Ali Boudoukha per il giornalismo d'investigazione. Premiati due giornalisti di e--watan, il principale quotidiano algerino francofono
http://www.elwatan.com/actualite/prix-boudoukha-du-journalisme-d-investigation-deux-journalistes-d-el-watan-primes-01-04-2014-251541_109.php

mercoledì 2 aprile 2014

Algeria - La protesta si struttura anche organizzativamente

La protesta si struttura anche organizzativamente

"15 ans barakat", 15 anni ora basta

http://www.liberte-algerie.com/actualite/barakat-installe-une-coordination-nationale-des-actions-prevues-a-annaba-bejaia-et-el-bayadh-218585

Musica beduina ad Algeri

Ad Algeri la musica beduina, il canto originario rurale della regione di Orano, per celebrare la tradizione all'origine della musica rai che ha caratterizzato il paese musicalmente a livello internazionale nella contemporaneità
http://www.elwatan.com/culture/les-papys-font-de-la-resistance-31-03-2014-251329_113.php

Algeria - Tensione in vista delle elezioni. Il bisogno di fare chiarezza

Algeria - Tensione in vista delle elezioni. Il bisogno di fare chiarezza

http://www.elwatan.com/actualite/l-algerie-entre-guerre-civile-et-glaciation-a-la-brejnev-selon-hocine-malti-31-03-2014-251387_109.php

Mauro Sigura Quartet, Venerdì 4 aprile 18.30 - Acropolium di Cartagine



martedì 1 aprile 2014