lunedì 15 settembre 2014

19/20 settembre Progetto Migranti - Teatro Villa Torlonia, Roma

Teatro Villa Torlonia | 19-20 settembre 2014

PROGETTO MIGRANTI
Solo le montagne non si incontrano mai

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Un progetto a cura di Carla Romana Antolini
con il patrocinio dell’Ambasciata dell’Uruguay
in collaborazione con
Black Reality
Per un'officina delle culture a Roma


Venerdì 19 e sabato 20 settembre 2014 il Teatro Villa Torlonia si animerà grazie all’incontro di diverse culture. La Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea - struttura promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, gestita da Zètema Progetto Cultura con la direzione di Emanuela Giordano – presenta il progetto “Solo le montagne non si incontrano mai” a cura di Carla Romana Antolini, in collaborazione con Black Reality e con il Comitato promotore per un’Officina delle culture a Roma.

In programma incontri di culture tra Asia, Africa e Sud America: concerti, spettacoli, letture, autobiografie e favole, tutto a ingresso gratuito.

La rassegna viene proposta in una due giorni di appuntamenti per affrontare il tema della convivenza tra giovani di diverse nazionalità, centrando l’attenzione sullo spostamento e la contaminazione delle culture e indagando simbolicamente sull’adolescenza come momento di trasformazione in cui è difficile identificarsi perché non si è né bambini né adulti, né in uno stato di partenza né in arrivo. Accanto alle proposte artistiche anche la presentazione del progetto “Per un centro interculturale a Roma” (venerdì 19 – ore 20.45) e della campagna “Verità e giustizia per i nuovi desaparecidos” (sabato 20 – dalle ore 11.00 alle 16.00).

Il Rifka di Anita Luksenburg, intrepretato da Veronica Cassiols, racconta la storia di una ragazza ebrea polacca che va a sposarsi in Uruguay per sfuggire le persecuzioni naziste ed incontra lì una nuova cultura. Gioiosa energia e incontro di molte afriche nel concerto di Badara Seck con il Coro Afrique di bambini afroitaliani. Contro gli stereotipi e le generalizzazioni, verso la reinvenzione e l’identità in movimento, va il Neri si Nasce, bianchi si muore di Valerio Gatto Bonanni e Gianluca Riggi, interpretato da attori migranti. Sono dolorosi gli incontri tra identità e razzismi nell’Amatissima di Toni Morrison interpretato da Daniela Giordano. Incontri di culture nelle musiche e danze di conversazioni silenziose con le musiche di Oscar Bonelli e la danza di Paola Stella.  Ne Gli Occhi nell’ombra una bambina uruguaiana, ormai grande, racconta la resistenza messa in atto insieme a suo padre, tenuto in carcere per 13 anni da un regime autoritario, contro il terrore e la segregazione, subita da entrambi durante la feroce dittatura militare uruguaiana. All’aperto un incontro di Sekou Diabate con il giornalista Marco Boccitto per parlare del ruolo della musica in Africa e tante fiabe tradizionali per bambini: Sekou Diabate con le fiabe africane, Parisa Nazari con le persiane ed  Edilson Araujo con le brasiliane.

TEATRO DI VILLA TORLONIA
VILLA TORLONIA – VIA SPALLANZANI, 1a
Info
Tel  060608 
www.casadeiteatri.roma.it