Klimt Experience – Chiesa di Santo Stefano al Ponte (Firenze)
Scritto da Ilaria Guidantoni Lunedì, 16 Gennaio 2017
Klimt virtuale è ancora più vero grazie alla tecnologia che non “raffredda” l’arte ma la riscalda, in un ambiente suggestivo, una chiesa sconsacrata, creando un contrasto molto intrigante tra sacro e profano. Una sorta di catalogo virtuale che diventa un’esperienza sensoriale a 360 gradi nella quale lo spettatore è immerso e trasportato grazie anche alla musica avvolgente.
Nel centro di Firenze, su via Por Santa Maria, che sbuca sul Ponte Vecchio, si apre una piazzetta con una bella chiesa, un po’ defilata, Santo Stefano al Ponte, poco nota e ormai sconsacrata. Lì è possibile accede al mondo simbolico, enigmatico e sensuale che il visitatore può vivere in prima persona in un viaggio attraverso 700 opere selezionate sulle architetture della ex chiesa, con una definizione superiore all Full HD grazie alla tecnologia Matrix X-Dimension.
Ad arricchire la visita ricostruzioni in 3D della Vienna tra ‘800 e ‘900, una coinvolgente colonna sonora, e un’area introduttiva allestita con supporti scenografici, tavoli multimediali touch screen e dispositivi per la realtà aumentata.
Ad arricchire la visita ricostruzioni in 3D della Vienna tra ‘800 e ‘900, una coinvolgente colonna sonora, e un’area introduttiva allestita con supporti scenografici, tavoli multimediali touch screen e dispositivi per la realtà aumentata.
Per una lettura completa: http://www.saltinaria.it/recensioni-arte/arte-recensioni/klimt-experience-chiesa-di-santo-stefano-al-ponte-firenze-recensione-mostra.html
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