venerdì 16 ottobre 2015

Venerdì 16 ottobre 2015 "Riscatto mediterraneo. Voci e luoghi di dignità e resistenza" - Firenze

Venerdì 16 ottobre 2015

h 18.30  -  Caffè letterario alle Murate di Firenze

Presentazione del libro con Autore

Riscatto mediterraneo. Voci e luoghi di dignità e resistenza 
(Nuova Dimensione)

Sarà presente l’autore Gianluca Solera
Introduce Fabio Laurenzi, presidente COSPE
Intervengono Afef Hagi, psicologa e vice presidente dell'Associazione Pontes dei tunisini in Italia, Alberto Zoratti, presidente di FairWatch e co-coordinatore della campagna Stop TTIP
Voce recitante | Riccardo Rombi

Comunicare attraverso le parole. Comunicare attraverso le storie. Le parole sono tutte perfette, tutte eguali, tutte morte. Le parole deformano inevitabilmente la realtà. Le storie sono tutte imperfette, tutte diverse, tutte vive. Le storie comunicano inevitabilmente la vita.

"Quale cittadino di Palermo, posso dirvi che le storie di Gianluca Solera sono icona del Rinascimento mediterraneo". (Dalla Prefazione di Leoluca Orlando).

Riscatto Mediterraneo è un reportage letterario che, attraverso le storie di persone e luoghi, racconta la vita dei popoli del Mediterraneo attraverso la stagione di rivolte e utopie dal 2011 ad oggi. Esplorando il presente di Tunisia, Libia, Egitto o Siria, ma anche di Tel Aviv, Salonicco, Zagabria o Roma, Gianluca Solera va alla ricerca delle radici comuni. Il suo libro è un invito a sperare che il futuro immaginato nelle piazze delle città del Mediterraneo sia l’inizio di un percorso sociale, culturale e politico comune. Riscatto Mediterraneo è un libro-progetto che anticipa i tempi di una cittadinanza mediterranea".

martedì 13 ottobre 2015

A Tropea dove saperi e sapori si incontrano

Al Festival Scrivere&Leggere, il cibo come punto di partenza per una società integrata

Nutri-Menti, il sapore della cultura al Tropea Festival, Leggere & Scrivere 

Piatti, sapori, storie, tradizioni. Un viaggio che parte dalla Calabria per il piacere del palato e della mente. Dalla pasta e fagioli al gelato di Pizzo Calabro: show cooking di Andy Luotto. Calabria, cuore della civiltà mediterranea. Il Tropea Festival, Leggere & Scrivere rende omaggio alla storia e alle tradizioni di questa regione, cercando di ripercorrere i suoi legami con altre terre affacciate sul Mare Nostrum. E lo fa, esplorando nell’enogastronomia le radici di un comune milieu culturale. Un viaggio che parte dalla Calabria, estendendosi geograficamente e culturalmente verso altri orizzonti. Nutri-Menti, la sezione dedicata ai sapori, ai loro segreti, alle loro origine millenaria - spiegano Gilberto Floriani e Maria Teresa Marzano, direttori artistici della manifestazione - «è la sezione del festival che presenta chiavi inedite di lettura nei legami intessuti da alimentazione, antropologia e filosofia, rivolti alla comprensione della società contemporanea».
Dal 12 al 17 ottobre, il Tropea Festival, Leggere & Scrivere propone una serie di incontri per scoprire, e in qualche caso riscoprire, il Mediterraneo sulla tavola, per confrontarsi a 360° sulla cultura del cibo e sul cibo come veicolo di cultura. Non mancheranno degustazioni, workshop a tema dedicati ai piatti, ai dolci e ai vini calabresi. Tra le iniziative l’incontro-degustazione “Le diverse varietà di fagioli” nel territorio vibonese, a cura dell’Accademia italiana della cucina – Delegazione di Vibo Valentia. Per gli amanti della pasticceria l’appuntamento è con il workshop del mastro pasticcere vibonese Rosario Cicciò, con un percorso multi-sensoriale, che porterà alla conoscenza di materie prime come il bergamotto. Non poteva mancare il gelato di Pizzo. Per il pubblico del Tropea Festival, Leggere & Scrivere, degustazione gratuita nell’ultimo giorno della manifestazione. La Calabria è nota per essere la patria del peperoncino, ospite del Tropea Festival, Leggere & Scrivere, cui è dedicato il libro dello scrittore e antropologo Vito Teti, Storia del peperoncino (Donzelli, 2015). Si parlerà anche di pesce e consumo ecosostenibile con Silvio Greco, autore del libro Il pesce, come conoscerlo, amarlo, pescarlo e cucinarlo senza guasti per le specie ittiche, per noi e per l’ambiente (Slow Food Editore, 2015). La tavola favorisce il dialogo culturale: è il tema dell’incontro con Carin McDonald che, insieme al food blogger Giovanni Caldara, offrirà spunti di riflessione nell’incontro L’integrazione comincia con il gusto… nella vita come in cucina.
Infine, lo show-cooking di Andy Luotto, affiancato dagli allevi dell’Istituto Alberghiero di Vibo Valentia. Il celebre chef/conduttore guiderà in un viaggio alla scoperta dei sapori di questa terra. I salumi, i formaggi e le altre eccellenze gastronomiche calabresi fornite dalla sezione agroalimentare di Confindustria Vibo Valentia - dalla classica ‘duja, all’Amaro del Capo – e dal panificio artigianale di Vincenzo D’Amico di Vibo Valentia, daranno vita a dei veri e propri panini gourmet. Ed Andy Luotto, che con abilità e fantasia li preparerà, coinvolgendo il pubblico.

venerdì 2 ottobre 2015

A Ferrara appuntamento con il Mediterraneo, nel segno del confronto

 Hassan Blasim al Festival di Internazionale a Ferrara

Il pluripremiato scrittore iracheno Hassan Blasim, autore di “Il matto di piazza della Libertà” ed. il Sirente, collana Altriarabi sarà a Ferrara per un doppio appuntamento il 3 e 4


Sabato 3 Ottobre ore 14,30 Teatro Nuovo

“I sogni di Baghdad” introduce e modera Gad Lerner.


La letteratura irachena prova a raccontare un paese che sprofonda nella guerra


Intervengono:

Hassan Blasim, Inaam Kachachi, Ahmed Saadawi



Domenica 4 Ottobre ore 10,45 Cortile del Castello


“Diari di libertà” in diretta con Radio3Mondo


Intervengono:

Hassan Blasim, Lizanne Foster, Asif Mohiuddin, lettura a cura di Marco Sgarbi

 “Il matto di piazza della Libertà” Immaginate un uomo rapito e costretto a dichiarare in video di aver commesso atroci crimini in nome della religione. Oppure un viaggio di clandestini diretti in Europa che si trasforma in una carneficina. Immaginate un soldato che, rimasto chiuso in una stanza per diversi giorni con la sua amata, per sopravvivere si nutre del suo corpo e del suo sangue. Cadaveri che parlano, lupi mannari, teste mozzate, corpi dilaniati o scuoiati, padri che avvelenano le figlie, figli che portano in valigia lo scheletro della madre, morti che scrivono romanzi, suicidi, esplosioni di autobombe, neonazisti che in Europa picchiano a sangue gli immigrati. E poi matti, matti dappertutto, e un confine labile tra il reale e l’irreale. Provate a immaginare tutto questo e altro ancora. Immagini raccapriccianti e scene da brivido, come nella migliore letteratura gotica. Ma questa non è semplicemente letteratura gotica. Questo è l’Iraq. O l’Europa dei rifugiati iracheni. Talvolta, sembra dirci Hassan Blasim in questo suo splendido libro d’esordio, la realtà supera la finzione in orrore e crudeltà.

Hassan Blasim è nato a Baghdad nel 1973. E’ un poeta, regista, blogger e scrittore. Dal 2004, ha lasciato l’Iraq e si è rifugiato in Finlandia, dove vive tuttora. Nel 2014 ha vinto l’Independent foreign fiction prize con il libro The Iraqi Christ (Comma Press 2013). Per le nostre edizioni ha pubblicato “Il matto di Piazza della libertà” (2012)